lunedì 23 dicembre 2013



2013-12-23             Il MESE CONFUCIANO

Da diversi mesi, per via degli impegni scolastici e di varie altre cose, non sto aggiungendo niente al mio sito. Per questo ho ormai deciso di smettere la rubrica che stavo regolarmente postando La Settimana Confuciana. Al suo posto avvio invece un'altra rubrica che chiamo Il mese Confuciano, sperando così di riuscire almeno una volta al mese ad arricchire questo sito con qualche contributo, piccolo o grande che sia.
 
Quando le circostanze me lo permettono, lavoro su Mencio. Attualmente mi affascina un suo detto, che si trova nel capitolo Li Lou, seconda parte:
 
Mencio disse: "Se Xi Shi, così famosa per la sua bellezza, fosse tutta coperta di sporcizia, la gente nel passarle accanto si coprirebbe il naso per proteggersi dalla puzza. Ma se un uomo brutto (o cattivo) si mette a digiunare e si pulisce per bene, diventa adatto ad offrire sacrifici a Dio." (4B25)
 
Xi Shi è una delle quattro donne fatali dell'antichità cinese. Un detto cinese (xi shi chen yu) vuole che Xi Shi fosse talmente bella che quando passeggiava in riva a un lago, i pesci al vederla dimenticavano di nuotare e andavano a fondo.
Il detto di Mencio sorprende per il suo riferimento ai sacrifici. Le pagine di Mencio si occupano sempre di politica-etica; invece qui si apre uno spiraglio sulla vita religiosa dei suoi tempi. Il detto di Mencio viene interpretato dagli esegeti in due maniere diverse, tutto per via dell'aggettivo che significa vuoi brutto che cattivo. Appena possibile metterò giù un articolo cercando di accertarne ed approfondirne il significato.